Le aste al ribasso, presenti su
Internet, permettono di acquistare prodotti all'asta anche parecchio costosi (come
automobili ed elettrodomestici), a prezzi a dir poco vantaggiosi. Addirittura,
in alcuni casi, ci si può aggiudicare un computer o un cellulare di ultima
generazione al prezzo incredibile di dieci o venti euro! Ma proprio tali prezzi
lasciano pensare, a molti, che il meccanismo delle aste al ribasso nasconda in
realtà una truffa.
In un’asta di questo tipo ogni partecipante fa la sua
puntata in riferimento ad un oggetto particolare. Se lo aggiudica il giocatore
che lancia l’offerta più bassa. Per fare un esempio: se si punta 0,01 centesimi
di euro e altri dieci o venti persone fanno lo stesso, vince chi fa una puntata
unica di 0,02 centesimi di euro. Per partecipare all’asta occorre però versare
una quota minima, che in genere ammonta a 1 o 2 euro. Ogni giocatore, cioè,
deve acquistare il c.d. “pacchetto informazioni” che può variare da sito a
sito, e che consente di conoscere in tempo reale lo stato della propria
offerta.
Naturalmente il proprietario del sito di asta al ribasso o chi lo
gestisce per lui copre tutti i costi e realizza il suo guadagno (doppio) proprio
grazie a tale formula del “pacchetto informazioni”. Potremmo quindi concludere
che le aste al ribasso, per come sono concepite ed organizzate, non sono
sistemi truffaldini, ma conviene avere sempre gli occhi ben aperti e valutare i
diversi siti, prima di partecipare. E’ il sistema stesso congegnato in maniera tale
da permettere ad utenti occasionali di vincere, anche se in percentuale davvero
bassa. In questo modo le casse del sito di asta al ribasso si rimpinguano.
La
validità del meccanismo di asta al ribasso è riconosciuta anche dallo Stato.
Molti siti di questo tipo chiudono o falliscono perché hanno un esiguo numero
di utenti, mentre resta a galla chi si accaparra parecchi utenti, puntando su
gadget allettanti come i cellulari. Qualcuno, sul web, ha voluto raccontare la
sua esperienza, dopo aver partecipato ad un’asta al ribasso. Sono molte, per
esempio, le persone che temono di non ricevere l’oggetto che ci si è
aggiudicato.
Naturalmente, per chi si appresta ad accedere ad un’asta la
ribasso, esistono sul web alcuni siti che propongono accorgimenti e trucchi per
cercare di portarsi a casa l’oggetto desiderato. Come in tutte le cose, anche
in questo caso bisogna farsi un po’ di esperienza ed entrare nel vivo del
sistema.
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